La nuova regolamentazione UE sulla deforestazione, conosciuta come EU Deforestation Regulation (EUDR), influisce su esportatori, produttori, importatori e commercianti. Questo regolamento mira a contrastare la deforestazione nella produzione e nel commercio di prodotti, proteggendo la biodiversità, l'ambiente e i diritti umani. I prodotti interessati includono soia, carne bovina, olio di palma, legno, gomma, cacao e caffè.
Il Parlamento Europeo ha approvato una nuova regolamentazione volta a contrastare la deforestazione globale. La regolamentazione, nota come EU Deforestation Regulation (EUDR), è destinata a fermare la produzione, la commercializzazione, la distribuzione e il consumo di prodotti che comportano la degradazione delle foreste.
Per comprendere l'importanza di questa legge, è importante notare che un'area più grande dell'intera UE è stata distrutta dalla deforestazione negli ultimi 30 anni. Inoltre, circa il 11% delle emissioni totali è stato causato da attività legate alle foreste, secondo i dati dell'IPCC (Pannello Intergovernativo sul Cambiamento Climatico).
Questa nuova regolamentazione mira non solo a proteggere la biodiversità e l'ambiente dal cambiamento climatico, ma sottolinea anche la protezione dei diritti umani e dei popoli indigeni come obiettivi chiave.
Il regolamento include fino a 7 materie prime nella lista dei prodotti interessati: soia, carne bovina (solo di manzo), olio di palma, legno, gomma, cacao e caffè. Naturalmente, ciò riguarda anche i prodotti derivati, finali e trasformati, come pneumatici, mobili, cioccolato e pelle.
Il Sistema Armonizzato (HS) classifica ogni merce e prodotto con un numero noto come codice tariffario. L'Allegato EUDR fornisce informazioni più dettagliate su quali codici corrispondano a quali prodotti e materie prime all'interno di ciascuna categoria.
Soia, olio di palma e carne bovina guidano la lista degli alimenti che hanno distrutto la maggior parte delle terre forestali, specialmente in America Latina e nel Sud-est asiatico.
L'EUDR coinvolge tutte le aziende (chiamate operatori) che:
Comprende anche i commercianti, ovvero qualsiasi agente che:
Secondo il regolamento, i prodotti rilevanti non possono essere collocati sul mercato dell'UE o esportati a meno che non siano soddisfatti tutti i seguenti criteri:
La dovuta diligenza è un certificato o una dichiarazione chiave e obbligatoria applicata agli operatori e ai commercianti.
Gli esportatori, gli importatori e i commercianti di piccole e medie dimensioni devono comunque rispettare gli obblighi di dovuta diligenza. Tuttavia, i requisiti sono leggermente più flessibili. Ad esempio, agli operatori delle PMI non sarà richiesto di fornire la dovuta diligenza per i prodotti pertinenti che hanno già subito tale processo (il Capitolo 2 e l'Articolo 33 contengono ulteriori informazioni).
Anche le entità non categorizzate come PMI, come le microimprese o gli individui, devono presentare una relazione annuale e revisionare il proprio sistema di dovuta diligenza.
Il Regolamento UE sulla deforestazione stabilisce che la Commissione europea creerà un database di valutazione del rischio per classificare i paesi in base al loro livello di rischio di deforestazione.
Gli operatori che si riforniscono da paesi a basso rischio possono effettuare una dovuta diligenza semplificata (articolo 13), mentre controlli più rigorosi saranno applicati ai paesi ad alto rischio. Sarà sviluppato un sistema informativo centrale per ricevere le dichiarazioni di dovuta diligenza dagli operatori e facilitare l'identificazione delle spedizioni ad alto rischio.
Il Regolamento UE sulla deforestazione è entrato in vigore il 29 giugno 2023.